Potresti conoscere Lenovo per i suoi computer portatili e gli Yogabooks, ma il produttore di elettronica tra i più popolari al mondo è apparentemente abituato a sorprendere il suo pubblico con alcuni concept che possono sembrare lontani nel tempo, ma sicuramente molto più eccitanti di un 2 in 1. Al suo terzo appuntamento annuale del summit Tech World, non ha rivelato solo un paio di nuovi colori per Yogabook, ma anche i prototipi di prodotti nuovissimi e innovativi, tra cui un headset per la realtà aumentata e un proiettore-altoparlante intelligente.
L’headset daystAR di Lenovo è un’unità di elaborazione visiva stand-alone con un campo di visualizzazione a 40 gradi. Non ha bisogno di essere collegato a un telefono o a un PC e la società prevede che gli sviluppatori utilizzino la propria piattaforma AR in proprio per creare app apposite per il dispositivo.
Un dispositivo con il suo app store e che può funzionare indipendentemente da qualsiasi altro device. Questa è chiaramente una sfida ai Google Glass, la cui buona idea non ha sortito il successo sperato, tant’è che il colosso ha deciso di dedicare le sue energie su Android, più che sul progetto Google Glass.
Con i nuovi modelli di smartphone in uscita, infatti, la realtà aumentata sembra aver trovato interessanti applicazioni. In un articolo risalente a inizio anno, infatti, Fuoritema parlava del potenziale utilizzo di questa tecnologia all’interno dei musei.
Anche i daystAR di Lenovo potrebbero effettivamente essere utilizzati in questo modo, ma per il resto delle funzioni prevede la presenza, non scontata, di una connessione a internet costante, quindi anche in mancanza di wi-fi.
Ecco, se Lenovo riesce a sciogliere questo dubbio, allora non ci sarà alcuna possibilità di fallimento per questo interessante prodotto, a meno che il prezzo non sia astronomico.
Insomma Lenovo ha in mano le carte per rivoluzionare questo settore. Stiamo a vedere se ci riuscirà.