Annunciato durante l’Electronic Entertainment Expo del 2015, il “Project Setsuna” doveva essere il primo titolo del team Tokyo RPG Factory ad essere lanciato da Square Enix, che aveva creato appositamente questa equipe al fine di attirare a sé gli appassionati dei giochi giapponesi in stile anni ’90.
Proprio per questo motivo è stato sviluppato I Am Setsuna, ovvero attirare quella fetta di mercato un po’ nostalgica, un po’ appassionata di vintage. Non è un caso, infatti, che il titolo tragga ispirazione da Chrono Trigger, un altro gigante di questo settore.
I Am Setsuna, è un JRPG old school, uscito la scorsa estate su PlayStation 4 e PC, ma fa battere il cuore al cadenzato marciare dei protagonisti verso un inesorabile destino… o quando butta sul piatto una rivelazione o un nuovo dettaglio sull’affascinante mitologia del gioco.
Un gioco ricco, dalle musiche meravigliose e malinconiche, con combattimenti, e momenti più leggeri che smorzano la tensione nei punti giusti.
Il tema principale degli scenari è il freddo: colline innevate, atmosfera gelida e alberi ricoperti di bianco ovunque. Un leitmotiv che forse dopo un po’ stanca e che caratterizza non solo l’ambiente, ma anche i nemici, ma forse nulla meglio di questo può descrivere la sensazione di disagio e distopia che vivono i protagonisti del gioco in quel mondo così ridotto. Lo scopo, del resto, è proprio quello di mostrare un mondo privo di anima e senza giustizia, cattivo. Insomma un mondo che potremmo vivere molto presto a causa della malignità innata nell’essere umano.
La Setsuna del titolo è proprio una delle vittime di questa ingordigia di riflesso, pronta ad immolarsi per il bene comune.
Ci sono due elementi che vanno a mischiare ulteriormente le carte in tavola, rendendo ancor più esaltanti gli scontri con i boss: il Momentum e le Singularity. La prima meccanica richiede di accumulare SP e di premere un pulsante con un certo tempismo poco dopo aver sferrato l’attacco, garantendo dei preziosi power-up.
Titolo originale che rispecchia il gusto anni ’90 con la visione odierna.