Bambini sempre più esposti all’utilizzo degli smartphone

L’utilizzo degli smartphone nei bambini in tenera età sta diventando un problema sempre più sentito a livello mondiale, tanto da aver spinto un’azienda come Tencent, a limitare con rigide regole l’utilizzo dei propri giochi per i più piccoli. Una situazione che nasce spesso dallo scorso controllo dei genitori e da una cerca remissività nei confronti dei figli che vengono forniti di smartphone anche da piccolissimi.

La problematica sta emergendo sempre di più, specialmente per quanto riguarda le possibilità dei telefonini. Infatti nono solo i giochi elettronici in età delicate possono danneggiare la socialità, così come la stessa vista dei bambini piccoli, ma lo smartphone stesso è un strumento che permette di navigare in rete, scoprire il mondo e fare brutti incontri sia come contenuti che come persone vere e proprie che navigano per il web. Ed ecco che l’utilizzo dello smartphone si fa ancora più delicato e pericoloso per quelle fasce di età che vanno dai 5 anni fino all’adolescenza. La rete infatti può fornire qualsiasi tipo di materiale e, senza un controllo o dei blocchi, i bambini potrebbero ritrovarsi di fronte a scene di violenza, di sesso e anche contenuti illegali e terribili in grado di traumatizzare anche un adulto.

Certo, non bisogna demonizzare la rete e la tecnologia, è necessaria però secondo gli esperti una grande attenzione da parte delle famiglie che proibiscano e limitino l’utilizzo ossessivo dei device smart. Mosse come quella di Tencent infatti non possono essere lo standard, e non è compito delle aziende badare all’educazione al benessere della comunità. E’ però proprio Tencent e lanciare l’allarme, con una scelta controproducente per i suoi affari, l’azienda cinese ha infatti deciso di restringere il numero di ore spendibili sui propri giochi per le fasce di età più basse, parlando di un vero e proprio pericolo  sociale e generazionale.